Noto

Noto

La città di Noto, ricostruita interamente dopo il terremoto del 1963, grazie alla maestria di artisti come il Gagliardi, Babisi e Sinatra, è la città più barocca della Sicilia.

Ciò che la rende ancora più unica è il particolare tipo di pietra che venne utilizzata per la ricostruzione degli edifici, “ il tufo arenario”, che ha caratteristica di assumere un colore d’orato, simile a quello del miele, venendo a contatto con la luce solare.

Questo ha reso ancora magica e suggestiva la città di Noto, che insieme ad altre meravigliose città della valle, è stata inserita nella lista dei beni dell’UNESCO, patrimonio dell’Umanità. La cattedrale di Noto può essere considerata una vera e propria “ perla”, uno dei principali simboli del barocco siciliano.

L’effetto scenografico della Chiesa, di straordinaria bellezza ed eleganza architettonica, viene amplificato da una sontuosa scalinata del settecento che collega la Chiesa con il Palazzo Ducrezio, che ospita la sede del Municipio della città.

La piazza del Municipio deve la sua bellezza, oltre che alla Cattedrale ed al palazzo Ducrezio, anche alla Chiesa del Santisssimo salvatore.

Ma il barocco di Noto non lo ritroviamo soltanto negli edifici e nelle Chiese, in quanto è presente nel tessuto urbano della città, nei suoi balconi, nelle sue fontane, tanto da “ stregare” chi la visita per la prima volta.